InschriftSignatur: unten rechts — Piranesi Archit. dis. ed inc. Barbault sc. la figura
InschriftNumerierung: oben links — Tom. III.
InschriftNumerierung: oben rechts — XLVI
InschriftText: unten — A Vaso di color di metallo dipinto sopra l' intonicatura negli scompartim.ti delle pareti col suo zoccolo sotto, o cubo, il quale posa sopra una linea, che fingesi essere il piano.Il Vaso è della medesima/ grandezza dell' originale. B Figura di Donna, o Sacerdotessa in piedi, la quale porta un piatto grande con una mano. Sonovi sopra di esso degli erbaggj, et una Coppa, o Tazza nel mezzo; tale appare per quanto si/ è osservato attentam.te nel disegnarla, benche da taluni sia stata presa per una Torta, o Placenta, come essi la chiamano. Dall' altra mano della Figura pende un Vaso fatto a guisa di Brocca, il quale verisimilm.te con-/ tiene qualche liquore da vuotarsi nella sudd.ta Coppa. La sopravveste ha il lembo a guisa di fascia, distinto di color verde. Ella è dipinta parim.te negli scompartim.ti delle pareti. C Parte di un Candelabro, lavorato a grotte-/ sco della maniera, che si è detta degli altri, colorito nei detti scompartim.ti D Pezzi d' intonicatura della Volta con semplici riquadrature di linee colorite.
Themen Dargestellte Person: Caulfield, James (Charlemont, Lord)
Themen Dargestellte Person: Gustaf (Schweden, König, 3)
Themen Ikonographie: * Cestius-Pyramide
Themen * Pyramide
Themen * Grab
Themen * Gaius Cestius
Themen * Barbault, Jean
Themen * Wandmalerei
Themen * Groteske
Themen * Stuck
Themen * Opfer
BemerkungErstausgabe 1756 (mit Wiederverwendung der Tafeln der "Camere sepolcrali degli Antichi Romani le quali esistono dentro e fuori di Roma", die bereits um 1750 entstanden sind). Das Titelblatt zu Band 1 trägt zunächst eine Widmung an James Caulfield, Lord Charlemont: NOBILISSIMO VIRO UTILITATI PUBLICAE NATO IACOBO CAULFIELD VICECOMITI DE CHARLEMONT REGNI HIBERNIAE PATRICIO QUOD ROMAE DUM DEGERET INGENIIS FAVEBAT ARTES PROMOVEBAT IOANNES BAPTISTA PIRANESIUS ARCHITECTUS VENETUS. Nachdem dieser die angekündigte finanzielle Unterstützung verweigerte, wird der Text im Titelblatt in der Art einer "damnatio memoriae" geändert: URBIS AETERNAE VESTIGIA E RUDERIBUS TEMPORUMQUE INIURIIS VINDICATA AENEIS TABULIS INCISA I. B. PIRANESIUS VENET ROMAE DEGENS AEVO SUO POSTERIS ET UTILITATI PUBLICAE C. V. D. Das Wappen wird als zerstört wiedergegeben. Als Rechtfertigung folgen 1757 die "Lettere di Giustificazione scritte a Lord Charlemont". In Band 2: 9 Tafeln in Zusammenarbeit mit Jean Barbault. In Band 3: 5 Tafeln übernommen aus Francesco Bianchini "Camera ed Iscrizioni sepolcrali de' Liberti, Servi ed Ufficiali della Casa di Augusto", 1737, vier davon signiert vom Radierer Girolamo Rossi nach Zeichnungen von Antonio Buonamici (die fünfte vermutlich auch von diesen); 5 Tafeln in Zusammenarbeit mit Jean Barbault. Ergänzungen von Giovanni Battista Piranesi in späteren Ausgaben: in Band 2: dem Inhaltsverzeichnis werden Adresse und Preis hinzugefügt: "Presso l'autore a Strada Felice nel palazzo Tomati vicino alla Trinità de' Montì. Al prezzo di quindici Zecchini". in Band 4: ab 1757: "Avanzi di un Collegio di Silvano Aureliano", nach 1767: "Dimonstrazione in grande di alcune delle parti doriche del primo ordine del Teatro di Marcello", signiert mit "Cav. Piranesi F." sowie "Pianta del Tempio di Giunone dentro i Portici d' Ottavia" und "Del Tempio di Giunone dentro i portici d' Ottavia". Posthume Ausgabe von Francesco Piranesi 1784: (mit geändertem Titel und der Widmung an Gustaf III. von Schweden): URBIS. AETERNAE. VESTIGIA AB. EQ. I. B. PIRANESIO. IAM. AENEIS. TABULIS. INCISA NUNC. DENUO IIS. QUAE. SUPERERANT. EDENDA. QUAEQUE. NOVITER DETECTA. SUNT DECORATA. ADAUCTA. AMPLIFICATA EQUES. FRANCISCUS. FILIUS GUSTAVO. III GOTH. SVEC. VAND. REGI &&& SAPIENTI. FORTI. ATQUE. OPTIMO ANTIQUITATUM ET. BONARUM. ARTIUM. PATRONO. MUNIFICENTISSIMO IN. OBSEQUII. GRATIQUE. ANIMI. SPECIMEN D. D. D. Zweiter Zustand 1787. In Band 1 wird das "Portrait Piranesis" von Felice Polanzani ersetzt durch das nach Zeichnung von Giuseppe Cades, gestochen von Francesco Piranesi; drei Tafeln von Francesco Piranesi ergänzt, davon zwei 1787 datiert.